E' il mio turno, ora
Eccomi qua.
Una normale casalinga che cerca di mantenere la casa in ordine e che prova a crescere tre figlie piccoline mentre il bamboccione si diletta al lavoro.
Eccomi cosi' come mi sento dentro, piuttosto che come appaio fuori.
A preparare un biberon che sogno essere uno shaker da cocktail, all'ombra di una cappa da cucina che immagino essere un gazebo di legno e foglie di palma, che mi ripara dal sole caraibico che mai ho visto, se non in viaggio di nozze.
Carla e Donatella sono nelle rispettive scuole, e io mi spupazzo Emilia, la piccolina, 3 mesi appena, che non vuol far altro che mangiare. Cresce bene, anche troppo, pesa gia' piu' di sei chili, comincia a fare le prime risatine... ancora oggi mi sento strana, dopo aver fatto tre figlie, a vedere la mia vita di ex donna in carriera nel mondo non troppo patinato della distribuzione cinematografica completamente stravolta dalla maternita' e dalla vita in casa.
Pensate che sia noioso? Hahahahahaha
Scusate. Mi e' scappata una risata.
Venite pure a prendere il mio posto. Altro che scuola di sopravvivenza.
La bimba piange, la vado a foraggiare.
Ma verra' il mio turno, oh, se verra'.
2 commenti:
Grandiosi, siete semplicemente unici... grazie per la vostra genuinità!
Grazie Elisa!
E' tutto vero, siamo proprio cosi'... sfigati, ironici, allegri, preoccupati, innamorati, sfavati, distratti, genuini, sognatori, avventurosi, provinciali, perdutamente umani...
Ti aspettiamo, torna a trovarci
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