Se quello che capita a una famiglia come tante non ti basta, c'e' sempre Google!

mercoledì 30 aprile 2008

Quanto guadagna Berlusconi?


Ecco l'urtima trovata geniale de chi ce governa e ce amministra.

Il colpo di genio, l'invenzione del secolo, lo strumento che tutti noi agognavamo e che fino ad ora c'era stato negato.

Se chiama "REDDITI ONLINE".

Sottotitolo: "COME FASSE UN PACCHETTO DE CAZZI ALTRUI".

Ebbene si.

Se per caso volevate vive una vita tranquilla, modesta, senza ostentazione...

Oppure volevate fa' li sboroni, anna' in giro co' machinoni che pe' paga' le rate ve pulite er culo co' le foje d'autunno perche' poi nun je la fate a compravve manco er seminterrato de quei famosi 10 piani de morbidezza...

O magari non vorreste mai che le orde de aziende de telemarketing ve potessero individua' in base ar reddito, e prima de loro li ladri, li strozzini, i creditori, i parenti serpenti...

Da oggi ve la pigliate riccamente in quer posto.

Sissignore.

Perche' la nostra beneamata Agenzia delle Entrate... quella che se ricorda de voi piu' di quanto vostra moje se ricordi der vostro compleanno... quella sempre pronta a mannavve una cartella de pagamento ovviamente sbajata che poi pe' dimostraje che e' sbajata ve tocca bruciavve l'accumulo de ferie messo da parte pe' fasse finarmente er giro der monno...

... ecco l'Agenzia delle Entrate, attraverso er suo meraviglioso, indispensabile, efficientissimo servizio online... su internet insomma... da oggi mette a disposizione de chiunque c'abbia uno straccio de connessione a Internet... mica ce vole l'ADSL, basta un vecchio modem 28,8 a manovella... l'elenco delle dichiarazioni dei redditi de tutti i contribbuenti!
Certo, i dati nun so' freschissimi, so' der 2005... ma voi mette...

Basta che sai uno indove e' residente. Pochi click, e banfete.
Mo' sai come mai er tuo collega de stanza, che piagne sempre miseria, te deve 50 euri da 6 mesi e che nun paga mai la colazione, cia' sempre vestiti griffati e machine nove de pacca.
E finarmente scopri quello che sapevi da sempre, cioe' che er capo tuo, che ariva in ufficio a mezzogiorno, legge er giornale, piglia un ricco aperitivo, da' una trombatina a quella gnocca della segretaria - de cui sei segretamente innamorato dal primo giorno che e' arivata in ufficio in minigonna, calze a rete, tacco a spillo e pusciap modello airbag e che te sei sempre chiesto dove s'era laureata visto che quanno risponne ar telefono te dice "PRONDO!?!" - te scrocca una sigaretta perche' preso dalle mille riunioni nun ha fatto in tempo a scenne ar tabbaccaro e poi in ufficio nun se fuma ma in stanza sua ce se po' fa' pure una canna, se piglia un caffettino, organizza una partita a carcetto co' er diriggente dell'Ufficio Acquisti, se spara una pizza ostriche e tartufo tanto poi se paga alla romana o se mette in conto spese all'azienda, ebbene sto' lavoratore indefesso guadagna in un mese quello che tu vedi (cor binocolo) in sei.
E te stupirai scoprendo che er pornoshoppe all'angolo, che ce sta la fila de fori pure quanno piove, che un paro de mutanne commestibbili e un cazzetto de gomma pe' anima' un po' la solita minestra te li ha fatti paga' quanto un majone de cachemire, ecco, quello cia' grossi probblemi a resta' aperto, perche' ha dichiarato un introito vicino al salario de un operaio non specializzato.

Sai pure quanto guadagna quella spilorcia de tu' socera, quell'aguzzino de tu' zio, e magari scopri che tu' moje, casalinga, guadagna piu' de te, anche se nun riesci a capi' come... e forse preferiresti nun sapello...

Ner breve video che segue, ve spiego come se fa' a fasse l'affari dell'artri.











Bene.

Adesso siete in grado de scopri' tutte le magagne dei vostri amici e dei vostri nemici, parenti, vicini de casa, fornitori, creditori, de chi ve pare insomma.

Si bazzicate dalle parti de Arcore, per esempio, scoprirete che PierSilvio Berlusconi, ner 2005, ha dichiarato qualche centesimo in piu' de 2 mijoni e mezzo de euri.

Mo' che lo sapete, presentateje vostra figlia, che magari se la accatta.

Ai nostri intelliggentoni der fisco, che campano sulle buste paga de quelli come me, un caloroso ringraziamento per lo spendido servizio offerto alla Nazione, ma che dico, ar monno intero.

E un altrettanto, calorosissimo VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!
PS: ce sta tarmente tanto traffico sur sito dell'Aggenzia delle Entrate, che al momento di questo post, non ce se riesce a entra'... A 'MPICCIONI!!!!!!!


giovedì 24 aprile 2008

Quanto crescono i piedi ai ragazzini?


E' una cosa pazzesca la velocita' con cui, a questi ragazzini, crescono i piedi.
Ancora piu' pazzesco e' che i produttori di scarpe per bambini pare che l'hanno capito fin troppo bene, e queste scarpette costano quanto una Church cucita a mano.
Quando eravamo ragazzini io e Aldo, se calzavamo delle scarpette nuove, mai ci sarebbe saltato in mente di andarci dentro una pozzanghera per vedere l'effetto che fa', o di giocarci a pallone; anche perche', inevitabilmente, se questo fosse accaduto sarebbero volati sonori e meritati ceffoni.
E poi non c'era tutta la scelta di oggi: le Topolino spopolavano, e non c'era tanto da ravanare. Oggi, tra le Winx e le scarpe di LellyKelly, passando per una moltitudine di griffe pubblicizzate a raffica tra un cartone e l'altro, questa crescita delle estremita' inferiori si traduce in una trasfusione pressoche' continua di denato dalle nostre saccocce a quelle del rivenditore di turno.
Pare che st'epidemia che fa crescere i piedi sia una roba mondiale, pero', tanto e' vero che, come al solito gli americani, c'e' chi s'e' inventato le "scarpe che si allungano"!
Proprio cosi': un paio di scarpe puo' aumentare, con un meccanismo abbastanza semplice, di due numeri. Se visitate in particolare questa pagina vedrete come si ottiene, da una scarpa numero 11 (il nostro 28) una scarpa che arriva al numero 11 e 1/2 (29) e poi 12 (30).

Pure il costo e' abbastanza conveniente, visto che con 79 $, circa 50 euro, te le mandano direttamente a casa.
I modelli sono ovviamente legati al concetto di funzionalita', quindi si tratta praticamente di scarpe da ginnastica... ma tanto 'sti regazzini fanno ginnastica pure quando dormono...
L'unica cosa che secondo me non ha soluzione, e' che non ce credo che un paio di scarpe, per quanto robuste e tecnologicamente all'avanguardia, sia in grado di resistere per cosi' tanto tempo: perche' se alla lunghezza si puo' ovviare, alla vivacita' di queste nuove generazioni pare non poter mettere freno alcuno...

lunedì 14 aprile 2008

La festa e' finita, andate in pace


Sabato, festa di compleanno di Carla e Donatella.
Ne prendo spunto per una cronaca semiseria, e alcuni consigli utili per le mamme e i papa' che, come noi, sembrano sempre dimenticarsi quanto accaduto l'anno precedente.

1. I preparativi.
Sono la parte piu' divertente della faccenda.
Qualunque sia lo strumento utilizzato per tenere sotto controllo tutti gli aspetti del baby party, sia esso software o hardware o semplicemente un elenco attaccato con apposito magnete al frigorifero, state pur sicuri che alla fine ci sara' sempre qualcosa che sara' sfuggita al vostro controllo. In particolare, vi sconsiglio assolutamente di appoggiare lo shopper contenente piatti e posate di plastica nel raggio di metri tre dalla pattumiera: vostro marito, preso dagli spasmi del "mettemo a posto 'sta camboggia", solerte provvedera' a scaraventarlo assieme al resto nel primo cassonetto disponibile. Altro avvertimento: non preparate versioni "under 10" di celebri torte solitamente destinate agli adulti: il mio personalissimo tiramisu' con Yoghurt e cioccolato al
posto del caffe' era, francamente, vomitemole.

2. La location.
Avendo a disposizione adequata metratura di giardino, la scelta non avrebbe avuto rivali se non fosse stato per il tempo incerto e il venticello gelido inclemente. Per fortuna, la pseudotaverna a nostra disposizione, pur con le evidenti macchie di umidita' e la notevole mole di masserizie depositate al suo interno, ha consentito di rifugiarci in un ambiente meno simile alla tundra presiberiana. Consiglio utilissimo: dare all'ambiente un tocco "noir", mantenendo le luci soffuse, in modo da nascondere le patacche piu' evidenti alle pareti. Evitare, inoltre, di invitare i bambini i cui papa' lavorano in campo edilizio, a meno che non vogliate passare il pomeriggio subissati da promesse di montagne di preventivi.

3. Gli inviti.
Volendo unificare i due compleanni in uno solo, era prevista la presenza di un numero di ragazzini da fare invidia alle ultime Topoliniadi. Ricordarsi che, se la scuola impone che gli inviti cartacei siano consegnati a tutti i bambini, compresi quelli che seviziano tua figlia accendendole i cerini sotto la sedia e quelli i cui genitori ti avanzano due o trecento euro mai riscossi, occorre quanto prima, o quantomeno in previsione della prossima festa, recuperare tutti i numeri di telefono dei pochi eletti degni di transitare nel vialetto del tuo giardino.
Sottolineare due volte con l'evidenziatore i nomi di quelli cui augurare una salutare bronchite in tempo utile per metterli fuori gioco per la festa. Ricordarsi che la mamma di Carlotta quando parla allunga le mani su tuo marito che perde un sottile filo di bava dall'angolo destra della bocca e non si accorge di nulla nemmeno quando, due ore dopo, glielo asciughi con un provvidenziale foglio di carta vetrata.

4. L'animazione.
Nonostante il tuo consorte si senta il novello Brachetti, cerca di evitare in tutti i modi che si prenda l'onere e l'onore di rendersi ridicolo di fronte a tutte le persone che poi non vedono l'ora di invitarti per un te' con pasticcini e commiserarti per tutta la durata dello stesso. Il mercato offre delle soluzioni a prezzi abbastanza vantaggiosi, e se uno sa farsi consigliare adeguatamente, ti arrivano certi bei fustoni alti un metro e ottanta che ti sollazzano i regazzini e tutto sommato ti rifai anche un minimo le cornee.
Il ragazzotto che ha trasformato la pseudotaverna in una minidiscoteca con tanto di luci stroboscopiche non era affatto male, e ha fatto l'unico errore di lasciare che mio marito andasse in giro per un paio d'ore con un cappello da Joker di tutti i colori. Per il resto ottima scelta davvero. Piccola avvertenza: non lasciare mai che l'animazione la scelga tuo marito: solitamente ti ritrovi a dover dare delle spiegazioni assolutamente non plausibili sul perche' la fatina dei bambini e' uscita fuori da una torta e poi abbia fatto giocare i bambini con degli strani oggetti a forma di godemiche' (in effetti, sembravano dei falli in lattice, ma tuo marito insiste nel dire che erano birilli di un noto designer).

5. Gli invitati
Ricordarsi di limitare il numero di maschietti a non piu' di cinque, possibilmente scelti tra quelli con gli occhiali e un leggero accenno di polio o altra malattia invalidante. Diffidare di quelli accompagnati da madri incinte e al contempo accanite fumatrici: solitamente, hanno la stessa cortesia verso le tue suppellettili di quella che la madre ha verso il proprio feto.

6. I genitori
Diffidare di quelli che arrivano, ti accannano la belva e scompaiono piu' o meno in punta di piedi: solitamente, sono gli stessi che riescono a trovare un traffico infernale anche di sabato pomeriggio in aperta campagna, e quando arrivano non solo la festa e' bella che finita, ma hanno la cerniera dei pantaloni slacciata e il capezzolo che fa capolino da camicette allacciate con una certa fretta. Ricordarsi di acquistare braccialetti che rilasciano una leggera ma decisiva scarica elettrica
quando tenti di infilare il cancello all'inseguimento del padre e/o della madre fuggiaschi, da allacciare immediatamente al polso dei pargoli in via di abbandono. Non trascurare adeguato blocco note su cui memorizzare tutti i recapiti telefonici del novello Senza Famiglia, compresi quelli dei nonni, degli zii, dei parenti piu' prossimi, del vicino di casa e del piu' vicino centro d'assistenza per minori Abbandonati.
Per quelli invece che rimangono, non trascurare la presenza sulla tavola di vino novello, birretta ghiacciata, gelato di soia e gallette di riso farcite di bresaola, in modo da adeguarti alle loro personalissime diete. Evitare di invitare la prole di quelle che notoriamente si sono rifatte tette e culo, sempre per la famosa storia della bavetta del consorte. Se potete, ricordatevi che il vostro capufficio ha un bambino coetaneo dei vostri, ma che lo porta solo per rompervi i coglioni sull'ultima cazzata che avete fatto e poi vi invita a provi rimedio il giorno dopo (tipicamente domenica).

7. I regali
Come regalo per le vostre figlie, non disdegnate una capatina in qualche mobilificio, eventualmente anche della nota catena svedese di mobili che si montano da soli. Gia' dalla fine della festa, infatti, avrete dei serissimi problemi a catalogare e immagazzinare le tonnellate di giocattoli che poi verranno ben presto dimenticati a favore delle vostre collane di diamanti e i vostri orecchini a pendant, con i quali le femminucce si divertono senz'altro di piu' che con la Barbie che canta quando le solletichi il clitoride.
Se le vostre figlie storcono la bocca di fronte al nuovo scaffale che per loro regalo non e', minacciatele bonariamente che la Barbie clitoridea rischia di finire la sua brevissima carriera nei sacchi destinati ai bambini poveri della parrocchia.
Consiglio: quando andate a prendere i pargoli a scuola e vi soffermate a chiacchierare con le loro genitrici, non disdegnate di fare un elenco casuale ma estremamente dettagliato dei giochi gia' presenti nella dotazione delle vostre creature, al fine di evitare non solo gli inutili doppioni, ma anche che vostra figlia si metta a piangere perche' e' la quarta Bloom Enchantix che riceve in pochi giorni, ovviamente di fronte alla faccia raggiante ed orgogliosa della mamma fantasiosa che gliel'ha regalata. In caso arrivino, come e' inevitabile, regali doppi, non dimenticarsi di metterli da parte non prima di avervi scolpito, in maniera intellegibile, il nome di chi ha portato il regalo: potrete riciclare il doppione alla prima occasione evitando di proporlo proprio a coloro che ve lo hanno appioppato.

8. La festa e' finita, andate in pace
Evitate di preparare cartate con i panini avanzati da consegnare alle mamme delle compagne di classe di vostra figlia, non e' chic e poi mica vorrete cucinare dopo il delirio a cui siete appena scampate!?!
Recuperate tutti i fondi di bottiglia eventualmente confezionando dei nuovi entusiasmanti cocktail, tipo 1/3 cocacola 1/3 fanta 1/3 birra e 1/3 chinotto, in questo caso ricorrendo a bottiglie di due litri altrimenti non vi entra tutto in una...
Controllate che vostro marito non sia troppo solerte nel supportarvi nell'arduo compito di recuperare tutte le porzioni di torta ed i tramezzini avanzati, altrimenti vi si rimpinza di schifezze e addio dieta ipocalorica.
Ricordatevi di accumulare tutta la spazzatura in comodi sacchi e di posizionarli bene a ridossi del portabagagli della vettura del vostro consorte, che cosi' la mattina dopo non avra' altra scelta, se vuole uscire dal parcheggio, di caricarli in macchina e liberarsene al solito cassonetto. Vale anche qui la precedente avvertenza di mantenere a debita distanza gli shopper contenenti le casseruole, le posate e tutto il materiale che non deve essere assolutamente gettato via.
Ricordarsi che il giorno dopo c'e' la festa di un'altra bambina, controllare subito quale regalo riciclare e preparare subito i vestiti propri e delle ragazzine in modo da non rischiare di vestirsi anche il giorno dopo, nello stesso identico modo.

Prima di andare a dormire, evitate di chiedere a vostro marito se si e' divertito.

giovedì 10 aprile 2008

La nave dei sogni


Vojo mutua' lo slogan de Veltroni.
Se po' ffa'.
Tutto si puo' fare.
Le idee piu' pazzesche, i sogni piu' ambiziosi, possono divenire realta'.
Leggo che un certo Mc Donald, che non credo abbia gnente a che fare con le pagnottelle e le porpette americane, ha costruito, assieme a suo figlio e altri cinquemila bambini, una replica perfetta di un drakkar normanno. Usando soltanto 15 milioni di bastonicini di ghiaccioli.
Ha riempito 'sta nave assurda di giocattoli, e ha intenzione di salpare dalle coste Olandesi verso quelle del Regno Unito, raggiunto il quale andra' a visitare, carico di doni, gli ospedali londinesi.
Successivamene, il sogno e' quello di attraversare l'Oceano Atlantico lungo le antiche rotte dei Vichinghi, passando per le coste islandesi e della Groenlandia.
Bimbe mie, io non so quali saranno i vostri sogni.
So solo che tanto piu' ambiziosi e ricchi di significato e di ideali saranno, tanto piu' avranno la possibilita' di avverarsi.
Mi raccomando....

martedì 8 aprile 2008

Elezioni Politiche

Nun me presento alle prossime, imminenti, inevitabili elezioni politiche, e manco alle amministrative. Me so' sempre tenuto fori dalla politica, anche perche' quann'ero regazzino io annava de moda esse communisti, o de sinistra, solo che io nun me ce ritrovavo a di' a uno "Tu stai zitto che nun poi parla', sei fascista!", me pareva un controsenso.
Ma a parte 'ste considerazioni, me interrogo come tanti su quale simbolo capa' in questa macedonia dar gusto confuso che ce stanno a servi' alla
fine der pranzo (ma quelli che hanno magnato fino a adesso so' stati loro...)
E mentre me interrogo e me arrovello, ecco che me scappa fora una specie de programma de governo che me pare tarmente loggico che nun capisco come mai pare che nessuno de sti capiscioni c'ariva.
Ora lo butto giu' cosi' come me viene, mica so' uno che ha studiato legge o economia, cerco solo de vede si scritto sona bene come ce l'ho
in capoccia. Dunque, io penso a un programma de governo semplice, snello, e soprattutto loggico:

1. Sicurezza
Nun po' esse che er primo argomento. Nun je se la fa' davero piu'. Nun se sta tranquilli da nisuna parte, manco a casa propria, e ce stanno delle zone che nun le poi frequenta' si nun sei cintura nera de Judo... alla faccia della libbera circolazione dell'omini e delle merci.
Potenziamo le forze de Polizia, e damo una certezza della pena. Ma invece de ingabbia' tutti uno sull'artro a magna' a sbafo, pijiamo un ber purmino e li portamo a scopa' la monnezza a Napoli. Sara' banale, ma dimme te si ce vole poi cosi' tanto...
2. Costo della vita
Stamo co' le pezze ar culo perche' un ber giorno cianno aperto le porte dell'Europa ma hanno lasciato le finestre aperte, cosi' qui sbatte tutto, li vetri vanno in pezzi e poi tocca pure ripuli' per tera. Ma dico io, quarcuno a Palazzo Madama magna mai un pezzo de pizza bianca che improvvisamente costa 2mila lire invece delle 7-800 de pochi mesi fa? Ma dico io, ce vole mica tanto; famo un ber listone dei prezzi ar
consumo, e se fanno li prezzi imposti. Li commercianti, pe' parasse er culo e fasse concorrenza, so' libberissimi de fa' prezzi ancora piu' bassi. Se fa' una bella commissione de esperti de quelle che je piaciono tanto, e se stila l'elenco de li beni de consumo e ce se mette accanto un ber prezzo che per l'amor de Dio, terra' pure conto che le materie prime so' aumentate, ma pure che in un caffettino da 80 centesimi, de caffe', ce ne vanno si e no' 5 grammi...
3. Energia
Semo er paese der sole, e ce dicheno de mette li tetti fotovortaici.
Benissimo. SOlo che un impiantino da 3 Kilowatt intanto te costa 20mila euri. E lo ammortizzi in 10 anni. E poi per altri 10 anni ce guadambi quarche cosetta. Si ciavessi 20mila euri da butta', allora pure pure...
Ma si nun ce l'ho? E infatti nun ce l'ho! Allora famo una bella cosa: er tetto fotovortaico me lo mette lo stato a spese sue. Voi mette er prezzo che l'ENEL o quarsiasi artra grandissima azienda che se occupa de fotovoltaico puo' praticare ar comune de Roma quanno questo j'acquista 100mila tetti fotovortaici rispetto ar potere de contrattazioni de Giustiniani Sergio, oscuro manovale a cottimo? Io penso che co' quello che er comune de Roma incassa da ciascun proprietario de casa in 10 anni de ICI, ce se paga tranquillamente er tettino fotovortaico. Cosi' io l'ICI la pago, ma armeno so' che fine fanno li sordi...
4. Tasse
Famo che li scontrini fiscali e le ricevute dei ristoranti, dell'alimentari, der dentista, de tutto, insomma, siano detraibili dalla dichiarazione dei redditi. Scommetti che nisuno acconsente de paga' ar nero? Me pare l'ovo de Colombo...
Inoltre, tocca porre un freno a ste societa' che recuperano i crediti per conto dello Stato e della Pubblica Amministrazione. Le varie GERIT e EQUITALIA, tanto pe' capisse, che co' sto giro de cartelle pazze te fanno perde una montagna de tempo e in qualche caso, pure er sonno.
Siccome in giro ce sta troppa monnezza, famo che fino a oggi avemo scherzato, azzeramo tutto, e da oggi in poi, quanno m'ariva una cartella, me devono esse forniti tutti gli elementi che me consentono de valuta' se la cartella e' giusta o no (le ricevute delle raccomandate, le visure, le copie dell'origginali, etc etc) perche' un e' possibbile che m'arivano 1000 euri de monnezza arretrata e io pe' fammela cancella' devo perde du' mezze giornate pe' fa' uno storico anagrafico e
dimostratte che ner periodo de riferimento de ste multe io a quell'indirizzo nun c'abbitavo piu'.
Un'artra cosa che se dovrebbe fa' e' fa' rende conto alla gente de che cosa succede de li sordi che pagamo de tasse. Ner senso che, se per esempio er 5% serve per finanziare la spesa pubblica in tema de ospedali, allora famo una bella cosa; sto 5% invece de mettetetelo in saccoccia, me ce fai fa' una bella assicurazzione obbligatoria, cosi' si m'ammalo cio' le spese coperte.
5. Lavoro
Questo e' un probblema serio, serissimo. Pero' a vorte e' pure un farso probblema. Ner senso che si qua volemo fa' tutti i diriggenti, allora pe' forza er lavoro nun ce sta. Detto allora che una parte der problema se autorisorverebbe basta che la gente capisce che a fa' er cameriere o la commessa nun e' vergogna ne' peccato, er resto se mette a posto sbloccando i lavori delle grandi opere. Tanto pe' torna' ar punto precedente dell'energia, ma ciavete idea de quanta gente potrebbe lavora' ner settore der fotovoltaico si solo lo Stato te mettesse in condizione de installanne a scatafascio, de pannelli solari?
Senza parla' poi dell'alta velocita', dell'Expo de Milano, der Ponte sullo Stretto e artre bazzecole da migliaia de posti de lavoro a botta...
6. Salute
Qui la soluzione e' una sola: privatizza' tutto er privatizzabbile. Perche' me dici te che senso cia' avecce l'analisi che paghi er ticket si vai in ospedale quanno vai in un centro convenzionato e paghi la stessa cifra? Come detto prima, damme la certezza che la quota de tasse che finanzia la salute pubblica va a fini' proprio li': me fai una bella assicurazzione obbligatoria, e si m'ammalo cio' er culo coperto.
7. Esteri
Qui so' lapidario e me rifaccio a quer grande filosofo che era Don Buro (mitico personaggio del film "Vacanze in America", interpretato da Christian De Sica):



Chi se fa' l'affari sua torna sano a casa sua.




8. Pallone
E te pare che nun parlamo de pallone...
Moviola in campo, arbitri professionisti, diritti televisivi sparmati in parti uguali, tanto per cominciare. E poi, impianti sportivi de proprieta' delle squadre de calcio e annullamento de quarsiasi club, associazione, gruppo o organizzazione che in nome der pallone e sotto l'etichetta de Ultra' se permette de rompe er cazzo ogni tre per due.
Telecammere come se piovesse e purmini fori dallo stadio pe' porta' i piu' facinorosi, pe' direttissima, direttamente ar deposito delle scope e da qui, senza manco er tempo de fa' merenna, direttamente a Secondigliano a raccoje la monnezza.

A me me pare che funziona... mo' me piacerebbe vede, quanti de voi, ner conclave dell'urna, je viene voja de sbara' sto simbolo invisibbile, e da' er voto ar sottoscritto...