Lo specchietto della simpatia
Ieri sera, traffico caotico pe' usci' da Roma e io in sella al mio scooter-truffa che cerco de svicola' tra una machina messa de traverso e un furgone.
C'e' uno spiraglio sulla destra, non e' che se possa vola', ma insomma me ce infilo spedito.
Er genio furgonato, decide che e' giunto er momento de imbocca' la stradina a destra. La freccia l'ha lasciata a casa, succede anche nelle migliori famiglie, si sa.
L'istinto me dice che si freno me piglia lo stesso, ormai sto a mezza fiancata, riesco a passa' pigliando un colpo de retrovisore sulla spalla sinistra, me ritrovo sur marciapiedino che per fortuna c'ha l'imbocco a scivolo, schivo un palo pubblicitario, riesco a riscenne ar volo sulla carreggiata ner buco lasciato da du machine.
Manco quello che fa free style a Striscia La Notizia.
Er genio ner furgone me sona, me chiama, torno indietro.
Pe' fortuna nun e' successo gnente, c'avra' da di' e annamolo a senti'.
C'avra' 30 anni, occhiale a specchio, capello raso.
Me guarda.
E nun se premura de chiedeme si me so' fatto male, manco me dice che ne so, che a destra nun se passa...
Senza scenne me fa: "Adesso fai er giro e me rimetti dritto lo specchietto retrovisore".
C'e' mancato poco che je lo riducessi cosi'
A CALCI...
1 commento:
Come siete simpatici, voi romani! Ho un'amica romana che è un portento, scrittrice, giornalista, ma soprattutto poetessa. Scrive certe poesie in romanesco deliziose. Per ogni occasione è capace di sfornarne una tutta bella compita. La mia amica si chiama Lea Mina RAlli. Forse la conoscete. E il più bello è che ha 92 anni e usa il computer come una ragazzina!
Tornando a voi, grazie di avermi lasciato un commento sul terrazzo. Anche io ho scritto ieri un post sul modo di viaggiare qui a Bs.As.
Ho raccontato una piccola avventura urbana anche io. Vabbe', vi saluto con molta simpatia, bella famigliola! Auguroni e buon tutto!
Lucia
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