Rimini
Nemmeno quando ero giovane, che il crine non difettava, la pancetta non si paventava e si dormiva talmente poco che una pensioncina Miramare qualsiasi sarebbe andata piu' che bene per appoggiarci le valige, farsi una doccia dopo un bel bagno di sole e mare, e tuffarsi a capofitto nello sport preferito di "cuccare" qualche gentile pulzella proveniente da qualsiasi parte del mondo...
Mi e' rimasto, questo rimpianto, cosi' come d'altro canto e' rimasta Rimini.
Capace di attrarre tutte le generazioni con quella cacofonia di arte, cibo, divertimento, mare con tanto di bandiera blu e le iniziative piu' disparate.
Pronta ad accogliere il turista con cortesia, gentilezza, disponibilita' e tutte le arti che solo i grandi operatori turistici, ristoratori, gestori di "bagni", discoteche, piadinerie e sale giochi sanno mettere in campo per invogliarti ad andarci, e poi a tornare ogni volta che puoi.
E se certamente qualcosa ho perso assieme alla capigliatura dei bei tempi, non mancherebbe l'occasione di vivere e respirare i profumi e i colori di una Riviera che sa mantenere le sue promesse e inventarne sempre nuove.
Come sono lontane e vuote le parole di una celebre canzone di Guccini del 1983, "Inutile", che trasporta il naufragio di un amore e lo esteriorizza nel paesaggio che lo circonda...
"A Rimini la spiaggia com'e' vuota, quasi inutile di Marzo"
E proverei allora a mutare la rotta, a far entrare l'entusiasmo della Rimini feconda, gioiosa, attiva, entusiasta, spensierata ma anche responsabile e a invertire per osmosi il flusso delle nostre tristezze...
Per riempirlo di quella serenita' e entusiasmo che, amore mio, ci vedono insieme da piu' di vent'anni ad affrontare la vita assieme, d'estate e d'inverno, e a riscaldarci il cuore.
2 commenti:
Ho visto rimini (di inverno) e non sono riuscito ad esprimere con parole il senso di amaro che mi ha lasciato in bocca.
Anni dopo le parole per descrivere quella sensazione le ho trovate in 2 canzoni:
Inutile di Guccini appunto e Rimini di De andrè
.....mi parla di un amore perso a Rimini d'estate....
Da buona riminese ti dico che, se ci risiedi, Rimini riesci a "viverla" anche d'inverno. Non come d'estate, chiaramente, ma il modo di divertirti lo trovi sempre e comunque (soprattutto la sera, perchè hai l'imbarazzo della scelta in fatto di locali).
Se non ci sei ancora venuto te la consiglio caldamente. E non perchè ci vivo o sono fiera di essere nata e cresciuta qui, ma per il semplice fatto che tutte le persone che mi hanno detto di aver passato parte dell'estate a Rimini ne sono rimaste molto contente.
In molti poi mi hanno chiesto: "Non metto in dubbio che d'estate sia "la capitale del divertimento"...ma d'inverno? Com'è Rimini d'inverno?"
"il mare d'inverno / è un concetto che il pensiero non considera / è poco moderno / è qualcosa che nessuno mai desidera / alberghi chiusi / manifesti già sbiaditi di pubblicità"
Se si considera solo la desolazione che porta la stagione invernale nelle località di mare è chiaro che si rimane delusi. C'è sempre qualcosa da scoprire che magari d'estate, essendo più concentrati sulla vita in spiaggia, non si considera neanche lontanamente.
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