Pizza e fichi al Ministero
Cerco de falla breve.
Se parla tanto de energia fotovoltaica, tanto che er Governo vara a febbraio un decreto legge che indica le nuove norme per accedere agli incentivi, leggasi SORDI, che spettano a chi si dota di un impianto fotovoltaico per la produzione dell'elettricita'.
Pe' richiede sti incentivi, er soggetto attuatore - nun me dilungo, ve rimando al seguente
mette a disposizione un portale web attraverso il quale vanno inserite le richieste.
Er meccanismo pare semplice: vai sur portale, te registri con i tuoi dati anagrafici (nome, cognome e come te chiami, li soliti, insomma) e je indichi un indirizzo de posta elettronica.
A questo punto a tale indirizzo te arriva una mail per convalidare la richiesta de registrazione. In maniera analoga a tanti altri sistemi simili, la mail arriva regolarmente con al suo interno il link da clickare per convalidare l'iscrizione (senza sta' convalida, non te mannano username e password pe' accede ar sito e fa' la richiesta che, lo ricordo, e' na richiesta de SORDI).
Er sottoscritto va sur sito, ce mette li dati, poi apre la posta elettronica e aspetta.
Incredibbile, la mail arriva quasi subbito, io clicco sur link de attivazione e... pagina non trovata/non disponibbile.
Allora aspetto e ce ariclicco.
Gnente.
Dopo un po' ce riclicco.
Arignente.
Vado avanti tutto er pomeriggio a clicca' sto cassio de link de attivazione, ma nun me se caga manco de struscio.
In tarda serata, me viene l'illuminazione: voi vede che er link e' sbajato? Me lo guardo un po', poi invece der solito prefisso http:// me viene er corpo de genio de mettece https:// (e' er protocollo delle transazioni sicure con certificato, tipo er web-banking).
Incredibbile ma vero, faccio bingo ar primo colpo, er sistema me convalida la richiesta de iscrizione e me arriva pure la username e password.
Ora... me fa' piacere che so' un fenomeno... ma questi che rappresentano er Ministero (azionista unico, non so se me piego) SO' DELLE PIPPE IMMONDE O TE MANNANO ER LINK SBAJATO COSI' PE' CHIEDE LI SORDI DIVENTA NA TRAGGEDIA SENZA FINE?
Come diceva er sor Andreotti, a penza' male ce se becca quasi sempre...
Nessun commento:
Posta un commento