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lunedì 14 aprile 2008

La festa e' finita, andate in pace


Sabato, festa di compleanno di Carla e Donatella.
Ne prendo spunto per una cronaca semiseria, e alcuni consigli utili per le mamme e i papa' che, come noi, sembrano sempre dimenticarsi quanto accaduto l'anno precedente.

1. I preparativi.
Sono la parte piu' divertente della faccenda.
Qualunque sia lo strumento utilizzato per tenere sotto controllo tutti gli aspetti del baby party, sia esso software o hardware o semplicemente un elenco attaccato con apposito magnete al frigorifero, state pur sicuri che alla fine ci sara' sempre qualcosa che sara' sfuggita al vostro controllo. In particolare, vi sconsiglio assolutamente di appoggiare lo shopper contenente piatti e posate di plastica nel raggio di metri tre dalla pattumiera: vostro marito, preso dagli spasmi del "mettemo a posto 'sta camboggia", solerte provvedera' a scaraventarlo assieme al resto nel primo cassonetto disponibile. Altro avvertimento: non preparate versioni "under 10" di celebri torte solitamente destinate agli adulti: il mio personalissimo tiramisu' con Yoghurt e cioccolato al
posto del caffe' era, francamente, vomitemole.

2. La location.
Avendo a disposizione adequata metratura di giardino, la scelta non avrebbe avuto rivali se non fosse stato per il tempo incerto e il venticello gelido inclemente. Per fortuna, la pseudotaverna a nostra disposizione, pur con le evidenti macchie di umidita' e la notevole mole di masserizie depositate al suo interno, ha consentito di rifugiarci in un ambiente meno simile alla tundra presiberiana. Consiglio utilissimo: dare all'ambiente un tocco "noir", mantenendo le luci soffuse, in modo da nascondere le patacche piu' evidenti alle pareti. Evitare, inoltre, di invitare i bambini i cui papa' lavorano in campo edilizio, a meno che non vogliate passare il pomeriggio subissati da promesse di montagne di preventivi.

3. Gli inviti.
Volendo unificare i due compleanni in uno solo, era prevista la presenza di un numero di ragazzini da fare invidia alle ultime Topoliniadi. Ricordarsi che, se la scuola impone che gli inviti cartacei siano consegnati a tutti i bambini, compresi quelli che seviziano tua figlia accendendole i cerini sotto la sedia e quelli i cui genitori ti avanzano due o trecento euro mai riscossi, occorre quanto prima, o quantomeno in previsione della prossima festa, recuperare tutti i numeri di telefono dei pochi eletti degni di transitare nel vialetto del tuo giardino.
Sottolineare due volte con l'evidenziatore i nomi di quelli cui augurare una salutare bronchite in tempo utile per metterli fuori gioco per la festa. Ricordarsi che la mamma di Carlotta quando parla allunga le mani su tuo marito che perde un sottile filo di bava dall'angolo destra della bocca e non si accorge di nulla nemmeno quando, due ore dopo, glielo asciughi con un provvidenziale foglio di carta vetrata.

4. L'animazione.
Nonostante il tuo consorte si senta il novello Brachetti, cerca di evitare in tutti i modi che si prenda l'onere e l'onore di rendersi ridicolo di fronte a tutte le persone che poi non vedono l'ora di invitarti per un te' con pasticcini e commiserarti per tutta la durata dello stesso. Il mercato offre delle soluzioni a prezzi abbastanza vantaggiosi, e se uno sa farsi consigliare adeguatamente, ti arrivano certi bei fustoni alti un metro e ottanta che ti sollazzano i regazzini e tutto sommato ti rifai anche un minimo le cornee.
Il ragazzotto che ha trasformato la pseudotaverna in una minidiscoteca con tanto di luci stroboscopiche non era affatto male, e ha fatto l'unico errore di lasciare che mio marito andasse in giro per un paio d'ore con un cappello da Joker di tutti i colori. Per il resto ottima scelta davvero. Piccola avvertenza: non lasciare mai che l'animazione la scelga tuo marito: solitamente ti ritrovi a dover dare delle spiegazioni assolutamente non plausibili sul perche' la fatina dei bambini e' uscita fuori da una torta e poi abbia fatto giocare i bambini con degli strani oggetti a forma di godemiche' (in effetti, sembravano dei falli in lattice, ma tuo marito insiste nel dire che erano birilli di un noto designer).

5. Gli invitati
Ricordarsi di limitare il numero di maschietti a non piu' di cinque, possibilmente scelti tra quelli con gli occhiali e un leggero accenno di polio o altra malattia invalidante. Diffidare di quelli accompagnati da madri incinte e al contempo accanite fumatrici: solitamente, hanno la stessa cortesia verso le tue suppellettili di quella che la madre ha verso il proprio feto.

6. I genitori
Diffidare di quelli che arrivano, ti accannano la belva e scompaiono piu' o meno in punta di piedi: solitamente, sono gli stessi che riescono a trovare un traffico infernale anche di sabato pomeriggio in aperta campagna, e quando arrivano non solo la festa e' bella che finita, ma hanno la cerniera dei pantaloni slacciata e il capezzolo che fa capolino da camicette allacciate con una certa fretta. Ricordarsi di acquistare braccialetti che rilasciano una leggera ma decisiva scarica elettrica
quando tenti di infilare il cancello all'inseguimento del padre e/o della madre fuggiaschi, da allacciare immediatamente al polso dei pargoli in via di abbandono. Non trascurare adeguato blocco note su cui memorizzare tutti i recapiti telefonici del novello Senza Famiglia, compresi quelli dei nonni, degli zii, dei parenti piu' prossimi, del vicino di casa e del piu' vicino centro d'assistenza per minori Abbandonati.
Per quelli invece che rimangono, non trascurare la presenza sulla tavola di vino novello, birretta ghiacciata, gelato di soia e gallette di riso farcite di bresaola, in modo da adeguarti alle loro personalissime diete. Evitare di invitare la prole di quelle che notoriamente si sono rifatte tette e culo, sempre per la famosa storia della bavetta del consorte. Se potete, ricordatevi che il vostro capufficio ha un bambino coetaneo dei vostri, ma che lo porta solo per rompervi i coglioni sull'ultima cazzata che avete fatto e poi vi invita a provi rimedio il giorno dopo (tipicamente domenica).

7. I regali
Come regalo per le vostre figlie, non disdegnate una capatina in qualche mobilificio, eventualmente anche della nota catena svedese di mobili che si montano da soli. Gia' dalla fine della festa, infatti, avrete dei serissimi problemi a catalogare e immagazzinare le tonnellate di giocattoli che poi verranno ben presto dimenticati a favore delle vostre collane di diamanti e i vostri orecchini a pendant, con i quali le femminucce si divertono senz'altro di piu' che con la Barbie che canta quando le solletichi il clitoride.
Se le vostre figlie storcono la bocca di fronte al nuovo scaffale che per loro regalo non e', minacciatele bonariamente che la Barbie clitoridea rischia di finire la sua brevissima carriera nei sacchi destinati ai bambini poveri della parrocchia.
Consiglio: quando andate a prendere i pargoli a scuola e vi soffermate a chiacchierare con le loro genitrici, non disdegnate di fare un elenco casuale ma estremamente dettagliato dei giochi gia' presenti nella dotazione delle vostre creature, al fine di evitare non solo gli inutili doppioni, ma anche che vostra figlia si metta a piangere perche' e' la quarta Bloom Enchantix che riceve in pochi giorni, ovviamente di fronte alla faccia raggiante ed orgogliosa della mamma fantasiosa che gliel'ha regalata. In caso arrivino, come e' inevitabile, regali doppi, non dimenticarsi di metterli da parte non prima di avervi scolpito, in maniera intellegibile, il nome di chi ha portato il regalo: potrete riciclare il doppione alla prima occasione evitando di proporlo proprio a coloro che ve lo hanno appioppato.

8. La festa e' finita, andate in pace
Evitate di preparare cartate con i panini avanzati da consegnare alle mamme delle compagne di classe di vostra figlia, non e' chic e poi mica vorrete cucinare dopo il delirio a cui siete appena scampate!?!
Recuperate tutti i fondi di bottiglia eventualmente confezionando dei nuovi entusiasmanti cocktail, tipo 1/3 cocacola 1/3 fanta 1/3 birra e 1/3 chinotto, in questo caso ricorrendo a bottiglie di due litri altrimenti non vi entra tutto in una...
Controllate che vostro marito non sia troppo solerte nel supportarvi nell'arduo compito di recuperare tutte le porzioni di torta ed i tramezzini avanzati, altrimenti vi si rimpinza di schifezze e addio dieta ipocalorica.
Ricordatevi di accumulare tutta la spazzatura in comodi sacchi e di posizionarli bene a ridossi del portabagagli della vettura del vostro consorte, che cosi' la mattina dopo non avra' altra scelta, se vuole uscire dal parcheggio, di caricarli in macchina e liberarsene al solito cassonetto. Vale anche qui la precedente avvertenza di mantenere a debita distanza gli shopper contenenti le casseruole, le posate e tutto il materiale che non deve essere assolutamente gettato via.
Ricordarsi che il giorno dopo c'e' la festa di un'altra bambina, controllare subito quale regalo riciclare e preparare subito i vestiti propri e delle ragazzine in modo da non rischiare di vestirsi anche il giorno dopo, nello stesso identico modo.

Prima di andare a dormire, evitate di chiedere a vostro marito se si e' divertito.

1 commento:

Anonimo ha detto...

una donna solitamente domanda sempre al marito se si è "divertito" e, come Berlusconi, ha pronta la risposta: "sì amore mio, pensa che mi sono divertito tanto che mi sono dimenticato che c'era la roma in televisione che si giocava un pezzettino di scudetto.. ho adorato pulire il vomito dalla moquette della camera da pranzo e accompagnare dei bambini al bagno a fare la cacca".