Come Dio Comanda
Ecco un artro capolavoro della letteratura italiana che me so' letteralmente divorato in un par de giorni.
Tu metti una famija disastrata composta da un padre nazista e alcolizzato e un regazzino che da un lato lo teme, ma allo stesso tempo che lo considera un mito. Mettije vicino come mejo amici un matto vero e uno che ha svarvolato dopo che un banale incidente con un seggiolino della macchina j'ha portato via la fija de tre anni. Circondali de una serie de personaggi assolutamente credibili ma allo stesso tempo assurdi, come un assistente sociale che scopre er sesso co' la moje der suo migliore amico, oppure du' regazzine adolescenti che passeno er tempo augurando l'una all'artra de dove' subi' perversioni sessuali da vecchi bavosi e facendosi le canne. Pija er tutto e mettilo ner contesto de un paesotto de provincia coi mega centri commerciali in mezzo a la campagna e fa' che una notte se scateni un uragano che sconvorge la terra e la vita de tutta sta' gente.
E te ritrovi cor fiatone a legge quello che puo' capitare in una maledetta, trucida notte. Linguaggio crudo al parossismo: bellissimo, leggetelo e me saprete di'.
2 commenti:
bello bello, l'ho letto st'estate ar mare, un viaggio nel viaggio...ciao frate'!!!! ( a te se te va te consijo Caos calmo, un capolavoro assoluto, da non dormicce la notte... bye bye. Soreta
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