Se quello che capita a una famiglia come tante non ti basta, c'e' sempre Google!

venerdì 9 gennaio 2009

...gabbato il santo!



Ecco un brevissimo vademecum per affrontare al meglio la ripresa delle attivita' quotidiane dopo i bagordi delle festivita' natalizie.

1. Addobbi natalizi

Il primo da rimuovere e' senz'altro il Babbo Natale che si arrampica su una scaletta per raggiungere faticosamente il davanzale della vostra finestra. E' l'unico oggetto non identificato cui il vostro consorte non ha sparato una schioppettata, non approfittate del fatto che a Natale siamo tutti piu' buoni perche', appunto, il Natale e' bello che finito.
Nello smantellare il Presepe, cercate di separare accuratamente le statuine tradizionali dai power rangers e dagli hamtaro che la prole ha man mano disseminato a distanze via via sempre piu' decrescenti dalla grotta santa. Il prossimo anno potrebbero infatti passare di moda (i power rangers e gli hamtaro) a favore dei modellini di Hanna Montana o dei Jason Brothers: si sa, i figli crescono.
Se avete improvvidamente fatto uso di un ramo d'abete vero, non sperate che piantandolo in giardino o in un vaso sul terrazzo venga ancora buono per l'anno venturo! Fatene direttamente legna da ardere o stuzzicadenti, tutto sommato ve la siete cercata.
Per le decalcomanie sui vetri, sempre che non abbiate utilizzato Vinanil
o attack o altra sostanza a presa rapida, un po' di alcool e una
pezzetta saranno piu' che sufficienti. In ogni caso, saranno difficilmente riutilizzabili, quindi mettetevi l'anima in pace e gettateli via appena rimossi, saranno gia' in condizioni pietose adesso, figuriamoci tra 12 mesi.

2. Panettoni, torroni ed altre leccornie

Visto che il consorte ha solennemente giurato sulla vostra testa che dal 7 gennaio riprendeva la dieta ipocalorica, tenere ancora in cima alla madia quel panettone tartufato al cioccolato e al whisky scampato alle abbuffate dei giorni scorsi e' come sperare di rimanere illibate ad una festa con Rocco Siffredi in crisi d'astinenza. Vista la deperibilita' dei beni in questione, organizzate una festicciola per la figliolanza, con una decina di bambini riuscite senz'altro a dare fondo alle scorte. Un'altra alternativa e' portare l'avanzato come presente ad una cena di amici, visto che gli stessi avranno senz'altro lo stesso problema e probabilmente pensavano di farvene generoso presente a loro volta. Ci penseranno due volte prima di reinvitarvi l'anno venturo, ma per intanto avete risolto il problema...


3. Giocattoli

Il problema diventa sempre piu' grave e rischiate di ritrovarvi una winx enchantix nel letto e un cucciolo cercamici nella minestra. L'unica soluzione e' quella becera di offrire del vile denaro: i ragazzini crescono e dopo le tombolate natalizie hanno incominciato ad apprezzare il borsellino pieno di spiccetti spillati ai nonni e ai cuginetti a colpi di ambi terni e cinquine. Offrite loro 50 centesimi per ogni giocattolo che acconsentono a dismettere: vi costera' una fortuna ma sempre meno di un nuovo armadietto portagiochi.
Per quelli da riciclare, mi raccomando il consueto elenco di donatori con a fianco il relativo regalo, per evitare di riproporglielo a pie' pari alla prima festicciola di compleanno.

4. Ciabatte, guanti e cravatte.

Diciamocelo chiaro: vostra cognata ha il vizio di regalarvi sempre un paio di ciabatte o una sciarpa presa al mercatino... per non parlare dei maglioni con gli orsacchiotti per lui e i guanti da sci per te che non sei mai andata a sciare e manco pensi di andarci per i prossimi 20 anni...
Se non avete una bancarella a Porta Portese, e non volete fare una figura barbina con altre persone riciclando la vasta teoria di roba inutilizzabile, intanto fate un'opera pia portando tutto alla Caritas.
Poi prendete il coraggio a due mani e quando vostra cognata vi fara' notare che non vi ha mai visto indossare la magnifica sciarpa di paille rosa shocking da lei regalata, ditele che non fa pendant con il completo di Valentino e le scarpe di Gucci che vi ha regalato l'altra vostra cognata (che in realta' vi aveva regalato le ciabatte, ma tanto non verra' mai interpellata in merito e qualora lo fosse, sara' ben lieta di appoggiarvi la bugia, tanto lei ci fa un figurone). Ovviamente ripetete la pappardella a tutti coloro che vi hanno regalato una fetecchia...
Insomma, scatenate tra di loro l'innato istinto di competizione, e vedrete che l'anno prossimo, magari, le scarpe di Gucci vi arriveranno davvero!

5. Riaprono le scuole

Riprendere i ritmi di tutti i giorni e' difficile per noi adulti, figuriamoci per i bambini! Qualunque sia l'eta' dei vostri figli, certamente soffriranno per qualche giorno di jet-lag natalizio.
Il momento piu' difficile e' senz'altro quello di farli alzare la mattina dal letto, con tre o quattro ore di anticipo rispetto a pochi giorni fa.
Poverini, non che ci sia molto da fare, ma io un metodo sicuro ce l'ho: accendete la Wii che avete regalato loro a Natale: come parte la musichetta, vedrete che sbarreranno gli occhi e schizzeranno fuori dal letto per l'ennesima partita a bowling o a golf!
Se siete veloci di telecomando, spegnete tutto prima che la televisione arrivi a portata del loro sguardo, e fate finta che si siano sognati tutto...